Powered By Blogger

mercoledì 24 dicembre 2008

mercoledì 17 dicembre 2008

X-factor

Cos'è X-factor? E' il fattore X.
E' il quid che ti fa fare il salto di qualità.
E' quel qualcosa che forse neppure tu sai di avere ma che gli altri percepiscono.
E' una variabile impazzita che si manifesta quando non ti serve e che, invece, quando vorresti averla ti sfugge di mano.
E' lo scambio che ti fa saltare il binario diritto e ti porta in quello parallelo.
E' la forza che ti fa prendere la tangente e ti allontana dal centro verso nuove dimensioni.
E' quello che vuoi, quando sai che l'hai perso
AB

domenica 14 dicembre 2008

Metti una sera a teatro

Cadavere con sorpresa...

mercoledì 10 dicembre 2008

Mal d'Africa

Inizia una nuova avventura.
Come un parto, l'idea si fa strada e inizia a prendere forma.
Poco poco, piano piano

giovedì 4 dicembre 2008

Specchio dei tempi

1. Lo trovo sullo scaffale, mi serve.
2. Fai la rivoluzione, butta la tv dal balcone.

Due frasi che ben individuano la società in cui viviamo.
Due estremi che riflettono le due facce della stessa medaglia.
Siamo divisi a metà, tra consumo e libertà.
Il primo ci rende schiavi, la seconda ci rende rivoluzionari.

venerdì 28 novembre 2008

Schegge II

8 am
Virgin radio
Elton John
Rocket man
(I think it's gonna be a long long time)

... and it pushed me to cry

sabato 22 novembre 2008

Medioevo prossimo venturo

Qual è la differenza tra il medioevo e la nostra epoca?
Secondo me nessuna, fondamentalmente.
L'unica differenza è la tecnologia.
L'umanità è sempre l'umanità.
Il progesso non ci ha migliorati.
Ci ha resi più comodi ma siamo sempre uguali.
Occidente contro oriente.
Ricchi contro poveri.
Realtà contro ideale.












PS L'età barbarica è dietro l'angolo

giovedì 20 novembre 2008

Gli Stati Uniti che immaginiamo

La posta sotto la porta di casa
Le tavola calde come il Mel's Dinner in Alice
Le macchine lunghe sei metri che trovano sempre parcheggio
Bruce Springsteen di Born in the USA
I grattacieli di New York e le strade di San Francisco
Il parco di Yellowstone
J.R.
and so it goes...

mercoledì 19 novembre 2008

PH

Peter Handke (Griffen, 6 dicembre 1942) è un romanziere e drammaturgo austriaco.
Da wikipedia.

Non so perché sia attirato da questo autore. Certamente i suoi scritti hanno dei titoli di per sé molto evocativi, solo per citarne alcuni:
  • Die Angst des Tormanns beim Elfmeter, 1970 (Prima del calcio di rigore)
  • Wunschloses Ungluck, 1972 (Infelicità senza desideri)
  • Die linkshändige Frau, 1976 (La donna mancina)
  • Die Stunde der wahren Empfindung, 1975 (L'ora del vero sentire)
  • Die Abwesenheit. Ein Märchen, 1987 (Assenza. Una fiaba)
C'è dell'altro però.
Forse Handke mi piace perché è un registratore.
Egli mette insieme le parole e crea scene.
In senso filmico.
Spesso assurde.
E' asettico, quasi disumano.

sabato 15 novembre 2008

Test match


Torino - 15 Novembre 2008


“Il rugby è una buona occasione per tenere lontani trenta energumeni dal centro della citta’.” - Oscar Wilde

domenica 2 novembre 2008

Il campanile nel carrello

Domenica mattina, ore 10, A.D. 2008
Della mia città nella periferia uggiosa
La luce al neon dell'insegna luminosa
Chiama i fedeli all'altare scintillante
Devoti al Dio dell'acquisto imperante

Domenica mattina, ore 10, A.D. 1908
Far away across the field
The tolling of the iron bell
Calls the faithful to their knees
To hear the softly spoken magic spells
(Pink Floyd - Time)

lunedì 27 ottobre 2008

Pomeriggio d'autunno

Il cielo grigio, basso,
un pezzo di Brubeck,
le palpebre pesanti
e gli occhi che si chiudono -

tutto va avanti senza di me

mercoledì 22 ottobre 2008

I just shot John Lennon

Mind Games
Were playing those mind games together
Pushing the barriers, planting seeds

Playing the mind guerrilla

Chanting the mantra, peace on eart
h
We all been playing those mind games forever

Some kind a druid dudes lifting the veil
Doing the mind guerrilla
Some call it magic, the search for the grail
Love is the answer and you know that for sure

Love is a flower, you got to let it, you got to let it grow
So keep on playing those mind games together

Faith in the future, outta the now
You just cant beat on those mind guerrillas

Absolute elsewhere in the stones of your mind

Yeah were playing those mind games forever

Projecting our images in space and in time

Yes is the answer and you know that for sure

Yes is surrender, you got to let it, you got to let it go

So keep on playing those mind games together

Doing the ritual dance in the sun

Millions of mind guerrillas
Putting their soul power to the karmic wheel
Keep on playing those mind games forever
Raising the spirit of peace and love
Love...
(I want you to make love, not war, I know you’ve heard it before)

Il mondo è fatto di binomi e dicotomie.
Cose che si associano perché stanno bene insieme e cose che invece fanno a pugni, metaforicamente o per davvero.
Lennon/McCartney - Blur/Oasis - Fred/Barney etc


PS mi rimane in mente una frase di George Harrison: "si può pensare di uccidere Adolf Hitler, ma come si fa a pensare di uccidere John Lennon?"

sabato 11 ottobre 2008

Quello che fa girare il mondo


Argomento di attualità.
L'Europa ha unificato la moneta.
Non il modo di chiamare il denaro.
Money, Geld, Argent, Dinheiro, Novac.
Ogni lingua - o quasi - lo chiama a modo suo, ma è uguale ovunque.
Strano no?

lunedì 6 ottobre 2008

Leopardi, i Beatles, Peter Gabriel e ...


L'Infinito è una delle poesie che più mi rimane nel cuore e nella mente. The fool on the hill è la poesia in musica del gruppo che più amo. Solsbury hill è allo stesso tempo un luogo storico, per alcuni, e un luogo pop, per me.
Tre colline che si legano nella mia ricerca di pace. Tre colline che allargano il mio sguardo verso l'orizzonte.
3

domenica 28 settembre 2008

This one goes out to the one I love

Gli R.E.M. sono una costante.
Da Out of time non ho perso una loro singola uscita discografica.
Sono una colonna sonora che mi accompagna negli anni. Senza retorica.
Non ci sono spiegazioni.
E' un'alchimia.
E' chimica.
Fire.

mercoledì 17 settembre 2008

The Smiths

Good times for a change
See, the luck I've had
Can make a good man turn bad

So please please please
Let me, let me, let me
Let me get what I want this time

Haven't had a dream in a long time
See, the life I've had
Can make a good man bad

So for once in my life
Let me get what I want
Lord knows, it would be the first time
Lord knows, it would be the first time

"Dopo la rabbia, la pace"

giovedì 11 settembre 2008

Gente del Nord

La violenza genera violenza.
Come si può fermare? Qual è la soluzione?
Il silenzio? ll sacrificio?

C'è forse una terza via:
partire.
La realizzazione altrove del proprio sogno di pace.

giovedì 4 settembre 2008

Schegge

Torno a casa dopo una giornata di lavoro.
Mi cambio e vado in bagno.
Mi siedo e inizio a leggere "Internazionale",
che è sempre aperto sullo sgabello vicino al water.
Mentre svuoto il corpo e riempio la mente,
mi giro verso sinistra e noto la triste verità: la carta è finita.
Chissà come mai non ci si preoccupa mai subito di questo particolare?

domenica 31 agosto 2008

Palazzo Madama

Quando una ristrutturazione porta alla rinascita di quello che, per una vita, non avevi mai notato, se non dall'esterno, ecco una scoperta ancor più elettrizzante di qualsiasi novità assoluta.

domenica 17 agosto 2008

Non tutto il male...

Brizzi secondo tempo? A dodici anni dal mio primo incontro, sempre sulle strade tedesche (caso, coincidenza ??), ecco il romanzo che ti fulmina nuovamente. Intellettuale, documentato, sentito; ti cala nell'atmosfera. Ti fa venire voglia d'Africa ed anche il calcio torna ad essere gioco, non un affare.

mercoledì 6 agosto 2008

Mari del Sud

Mi sento un po' così...

giovedì 24 luglio 2008

Estate II

Al tramonto, rumori di cena nel cortile.
Il sole cala sulle fatiche del giorno.
Bivacchi a cinque piani
e una dolce brezza culla l'umanità.

lunedì 21 luglio 2008

Arma di distrazione di massa

Come molto spesso accade, gli slogan più sagaci si trovano su improbabili t-shirt in giro per il mondo. La frase del titolo, in inglese però, era indossata da un ragazzo in centro oggi pomeriggio. Non sarà certamente l'unico ma è il primo che i miei occhi incontrano.
La TV è la più dirompente arma del XX secolo e al momento non vedo nulla che la possa spodestare, nel bene come nel male.
Siamo tutti rock star!?

PS a zonzo per la rete, ognuno ha la sua personale arma di distrazione di massa, fate un giro per capire...

giovedì 10 luglio 2008

Il lanciatore di coltelli

Quale deve essere la sensazione della lama a pochi centimetri dalla carne?
L'adrenalina che scatena è un motivo più che valido per il rischio che si corre?

venerdì 4 luglio 2008

Nato il 4 luglio. Il Sesto Senso uccide


La classifica
- Daniele Silvestri

...il decimo fu liquidato
destino simile ebbe il nono
dimenticato
provò l'ottavo a farsi luce
fece rumore
ma fu lo spazio di un mattino
di poche ore
e pure il settimo contava poco
il sesto raccoglieva briciole
seguiva il gioco
ma per trovare chi davvero si è distinto
bisogna risalire almeno fino al quinto
il quarto bruciava d'odio
per la vergogna di restare fuori dal podio
il terzo merita rispetto
ed io lo stimo
ma salutatemi il secondo
perché conta solo il primo
perché conta solo il primo
what's your place in the race... conta solo il primo
how do you move in the groove... conta solo il primo...

venerdì 27 giugno 2008

Woodstock


Leggi Woodstock e già la sola parola evoca un mondo.
Ognuno ha la sua idea di Woodstock, perché Woodstock è tutto ciò che vuoi immaginare: diavolo e acqua santa, bene e male, cultura e controcultura.
Per me basta ascoltare CSN&Y per dire Woodstock, perché Woodstock è essenzialmente musica.

giovedì 26 giugno 2008

Estate


Spegnere la TV
per forse non riaccenderla più

Spegnere la noia
se pensi che la vita ti ingoia

mercoledì 18 giugno 2008

Nelle terre estreme


"Subtle voices in the wind,
Hear the truth they're telling
A world begins where the road ends
Watch me leave it all behind"

Voci sottili nel vento,
Ascolto la verità che mi raccontano
Un mondo comincia quando finisce la strada
Guardami mentre mi lascio tutto alle spalle

Eddie Vedder, Far Behind, Into the wild

venerdì 13 giugno 2008

Eraclito.


Vivi in una città da anni e alle volte non ti accorgi delle opportunità che ti offre, delle cose che cambiano, dei paesaggi che mutano.
Di botto trovi che tutto scorre e nessuno te lo aveva detto, ma è bello anche così.

sabato 7 giugno 2008

Cambiamenti

Perché?
Cambiare per cambiare?
Cambiare per forza?
Cambiare per noia?
Cambiare per necessità?


Changes - David Bowie

I still don't know what I was waiting for
and my time was running wild, a million dead-end streets
every time I thought I'd got it made
It seemed the taste was not so sweet
So I turned myself to face me
but I've never caught a glimpse
Of how the others must see the faker
I'm much too fast to take that test

Ch-ch-ch-ch-Changes (Turn and face the strain)
Ch-ch-Changes. Don't want to be a richer man
Ch-ch-ch-ch-Changes (Turn and face the strain)
Ch-ch-Changes. Just gonna have to be a different man
Time may change me but I can't trace time

I watch the ripples change their size
but never leave the stream of warm impermanence and
So the days float through my eyes
but still the days seem the same
And these children that you spit on
as they try to change their worlds
Are immune to your consultations,
they're quite aware of what they're going through

Ch-ch-ch-ch-Changes (Turn and face the strain)
Ch-ch-Changes. Don't tell them to grow up and out of it
Ch-ch-ch-ch-Changes (Turn and face the strain)
Ch-ch-Changes. Where's your shame you've left us up to our necks in it
Time may change me but you can't trace time

Strange fascination, fascinating me
Changes are taking the pace I'm going through

Ch-ch-ch-ch-Changes (Turn and face the strain)
Ch-ch-Changes. Oh, look out you rock 'n rollers
Ch-ch-ch-ch-Changes (Turn and face the strain)
Ch-ch-Changes. Pretty soon you're gonna get a little older
Time may change me but I can't trace time
I said that time may change me but I can't trace time

lunedì 2 giugno 2008

FearPeurAngstMiedo

C'è paura di tutto.

Il vecchio del nuovo.
Il bianco del nero.
Il giorno della notte.
L'indigeno dello straniero.

venerdì 30 maggio 2008

Baba O'Riley


Baba O'Riley by The Who - Who's Next (1971)

Out here in the fields
I fight for my meals
I get my back into my living
I don't need to fight
To prove I'm right
I don't need to be forgiven

Don't cry
Don't raise your eye
It's only teenage wasteland

Sally, take my hand
Travel south crossland
Put out the fire. Don't look past my shoulder
The exodus is here
The happy ones are near
Let's get together before we get much older

Teenage wasteland
It's only teenage wasteland
Teenage wasteland
Oh, oh
Teenage wasteland
They're all wasted!

"in macchina, ti mangia l'anima..."

martedì 27 maggio 2008

Piazza Vittorio

C'è quel uomo lì seduto al tavolino del dehors.
C'è un giornale.