Powered By Blogger

venerdì 26 dicembre 2014

James Douglas Morrison

La prima volta che incrociai Jim forse non me lo ricordo neppure.
Era comunque l'inizio degli anni '90. Ho due flash nella mente.
Il primo di me che ascolto The best of the Doors in camper in uno dei viaggi con la famiglia. Il secondo di me al cinema a vedere The Doors di Oliver Stone.
Ricordo che in quarta liceo un mio compagno appese ad una parete della classe un poster di Jim. Nella foto lui è immortalato appoggiato ad un muro a fianco di un cane nero, e la sua mano lo accarezza dolcemente.
Sempre nello stesso periodo a scuola scoppiò la moda/mania della fotografia e un altro mio compagno creò una camera oscura in casa per sviluppare le pellicole. Uno dei soggetti preferiti era l'imitazione di una delle pose piu celebri di Jim che troneggia propria sulla copertina dell'album che ho citato prima.
Poi arrivò la gita di quinta liceo a Parigi e l'immancabile pellegrinaggio a Père Lachaise a vedere la sua tomba. Molte foto immortalano l'evento, anche se devo ammettere che rimanemmo un po' delusi nel vedere quel parallelepipedo di pietra e marmo semi nascosto in mezzo alle altre lapidi.
Fu anche il periodo in cui al Jim cantante si stava affiancando nel nostro immaginario di giovani liceali il Jim poeta e visionario - forse per noi l'aspetto piu romamtico della sua figura di artista. Per noi diventava un poeta maledetto, amato e adorato come i classici della letteratura.
A cavallo del nuovo secolo un libro sulla similitudine tra Jim Morrison e Artur Rimbaud e un soggiorno studio di tre mesi a Parigi finirono di comporre il quadro che fece sì che Jim e i Doors diventassero un'icona fontamentale nel mio immaginario poetico e giovanile.
AB

A Feast Of Friends

Wow, I'm sick of doubt
Live in the light of certain south
Cruel bindings
The sevants have the power
Dog-men & their mean women
Pulling poor blankets over our sailors
I'm sick of dour faces
Staring at me from the T.V. tower
I want roses in my garden bower; dig?
Royal babies, rubies
Must now replace aborted strangers in the mud
These mutants, blood-meal for the plant that's plowed
They are waiting to take us into the severed garden
Do you know how pale & wanton thrillful comes death on a stranger hour
Unannounced, unplanned for
Like a scaring over-friendly guest you've brought to bed
Death makes angels of us all & gives us wings
Where we had shoulders Smooth as raven's claws
No more money, no more fancy dress
This other kingdom seems by far the best
Until its other jaw reveals incest
& loose obedience to a vegetable law
I will not go
Prefer a feast of friends
To the Giant family 

Nessun commento: