Da wikipedia.
Non so perché sia attirato da questo autore. Certamente i suoi scritti hanno dei titoli di per sé molto evocativi, solo per citarne alcuni:
- Die Angst des Tormanns beim Elfmeter, 1970 (Prima del calcio di rigore)
- Wunschloses Ungluck, 1972 (Infelicità senza desideri)
- Die linkshändige Frau, 1976 (La donna mancina)
- Die Stunde der wahren Empfindung, 1975 (L'ora del vero sentire)
- Die Abwesenheit. Ein Märchen, 1987 (Assenza. Una fiaba)
Forse Handke mi piace perché è un registratore.
Egli mette insieme le parole e crea scene.
In senso filmico.
Spesso assurde.
E' asettico, quasi disumano.
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